Sostituzione vasca con doccia bonus: è prevista in caso di cambio vasca in doccia un’agevolazione fiscale per il contribuente?
Questa è la domanda che diversi visitatori del sito hanno rivolto allo staff di Tecnobad Sud, azienda specializzata nel passaggio da vasca a doccia nel Centro e Sud Italia, durante l’estate.
Molti utenti, quindi, hanno palesato l’intenzione di sapere come funziona e se dati i tanti sgravi fiscali previsti dallo Stato anche nel caso della trasformazione vasca in doccia ne spettasse qualcuno.
Inoltre, visti i rincari previsti da qui ai prossimi mesi che incideranno e non poco sullo stile e la qualità della vita degli italiani, molti contribuenti stanno correndo ai ripari per evitare i consumi eccessivi e risparmiare ove possibile. Come si suol dire, si fa quel che si può.
Tornando a noi, è previsto allora un bonus se si sostituisce la vasca con la doccia?
Sostituzione vasca con doccia bonus
Il bonus in caso di sostituzione della vasca da bagno con la doccia non è previsto se quello è l’univo intervento di rifacimento previsto nell’appartamento. Infatti, l’attività è compresa tra quelle definite di edilizia libera (per un elenco esaustivo si rimanda al seguente link) e non soggette ad agevolazioni o sgravi fiscali.
Quando, però, la trasformazione della vasca da bagno in box doccia è uno di un insieme di interventi da realizzare in casa, considerati di manutenzione straordinaria, il costo dell’attività di cambio vasca in doccia può essere oggetto di bonus e detratto dal contribuente
Cosa significa quindi?
Se un intervento di manutenzione ordinaria come la sostituzione della vasca in doccia viene effettuato nell’ambito di un intervento di manutenzione straordinaria, di ristrutturazione, di restauro o di risanamento conservativo, viene da questi assorbita ed è possibile detrarre anche tale spesa.
Fanno parte di questa tipologia di interventi:
- – il restyling delle tubature
- – la creazione di un secondo bagno
- – la ridistribuzione degli spazi in casa.