La trasformazione vasca in doccia detrazione fiscale è un’agevolazione fiscale di cui possono godere i cittadini che commissionano a una ditta il cambio vasca in doccia.
Attenzione, però: la detrazione è valida e accessibile solo nel caso in cui l’intervento sia compreso in un’attività più ampia di ristrutturazione, altrimenti si tratta soltanto di un’attività di edilizia libera, che può essere eseguita cioè senza alcuna autorizzazione.
trasformazione vasca in doccia detrazione fiscale
Abbiamo appena affermato che il cambio vasca in doccia semplice non prevede agevolazioni fiscali. Come riportato nella Guida dell’Agenzia delle Entrate, infatti, “la sostituzione degli apparecchi sanitari è detraibile solo se integrata o correlata a interventi maggiori per i quali spetta l’agevolazione”.
Qualora non si riuscisse ad approfittare dell’agevolazione per il cambio vasca in doccia è comunque opportuno effettuare il lavoro per gli enormi vantaggi che possono derivarne che consentirebbero di ammortizzare il costo.
Ma quali sono questi vantaggi?
I vantaggi del cambio vasca in doccia
Il primo vantaggio della sostituzione della vasca con la doccia è la riduzione nell’utilizzo di acqua. Infatti, farsi una doccia implica impiegare meno acqua di farsi un bagno: ciò consente quindi di evitare gli sprechi.
Il minor consumo d’acqua si traduce in un minor costo in bolletta. Sostanzialmente stiamo parlando di un risparmio rilevante che man mano andrà a compensare il costo sostenuto per l’intervento della ditta a cui si è commissionato il lavoro.
C’è poi un altro vantaggio importante che deriva dalla trasformazione vasca in doccia, non puramente economico ma etico. Il minor consumo d’acqua, infatti, implica una diminuzioni degli sprechi anche in termini di salvaguardia dell’ambiente circostante e di conseguanza una tutela del pianeta Terra.
Conclusione
Al momento quindi la detrazione per la trasformazione vasca in doccia è prevista solo e soltanto se l’attività implica un’azione più ampia. Vediamo se le cose cambieranno le 2021.